Papà separati Liguria
  • Associazione
  • Servizi
  • Approfondimenti
  • News
  • Login

PRONTO GENITORE +39 333 6956952    CONTATTI          Canale YouTube

Papà separati Liguria
  • Associazione
    • Papà Separati Liguria A.P.S.
    • Gallery
  • Partners
  • Servizi
    • Pronto Genitore
    • Sportello della BiGenitorialità
    • Mediazione familiare
    • Rivalutazione assegno mantenimento
    • Sostegno psicologico
    • Banco alimentare
    • Sportello Fiscale
    • Self Helping
    • Gruppi AMA (Auto Mutuo Aiuto)
    • Calcolo liquidazioni legali
  • Approfondimenti
    • Biblioteca
    • Cassazione
    • Documentazione
    • Leggi e Codici
    • Poesie
    • Registro della BiGenitorialità in Liguria
    • Le ricette di papà
  • Eventi
    • Tutti gli eventi
    • Appuntamento
    • Sportello BiGenitorialità
  • News
  • Login
  • Sostienici
    • Dona ora
    • 5×1000
    • Contribuisci
    • Aderisci
  • Dona ora

COME COMUNICARE LA SEPARAZIONE AI PROPRI FIGLI

Homepage Area Paternità Minori COME COMUNICARE LA SEPARAZIONE AI PROPRI FIGLI


Come comunicare la separazione ai figliLa separazione coniugale è un evento in crescente aumento. Lo dimostrano anche i dati Istat, i quali rilevano un incremento del numero delle separazioni in tutta la nostra penisola. Sebbene l’evento separazione riguardi principalmente mamma e papà, esso ha ripercussioni su tutto il sistema familiare, in particolar modo i bambini.Quando le separazioni riguardano famiglie con almeno un minore, infatti, la situazione, già di per sé difficile, aumenta di complessità. Le emozioni e i sentimenti in gioco, infatti, coinvolgono anche i bambini e, dunque, è molto importante muoversi per preservare il loro benessere e la serenità.

Il primo grande scoglio in cui si trovano i genitori che stanno per separarsi è quello di comunicare la decisione presa ai figli. Questo momento cruciale, infatti, suscita naturalmente molta ansia epreoccupazione, anche perché simbolicamente significa esplicitare concretamente la scelta intrapresa.

Quando comunicarlo?

Molti genitori si pongono la domanda di qual è il momento migliore per comunicare la decisione ai figli, e tendono a procrastinare la scelta in vista delle condizioni adatte per affrontare un argomento tanto difficile. Sebbene la situazione migliore è aspettare di parlare con i propri figli nel momento in cui la scelta è definita, è importante ricordare che i bambini vivono la quotidianità familiare e, dunque, si rendono conto se qualcosa sta cambiando. I piccoli, infatti, sono abili osservatori della realtà e percepiscono i cambiamenti che avvengono all'interno della propria famiglia. A dimostrazione di ciò, quando nei Gruppi di Parola per figli di genitori separati si parla di questo momento, molti bambini spiegano come loro sono venuti a conoscenza della separazione molto tempo prima che mamma e papà gliela hanno comunicata.

Una volta intrapreso il percorso della separazione, dunque, è importante parlare con i propri figli, in modo tale da evitare il più possibile sentimenti di sfiducia e senso di colpa, che possono nascere nei bambini che cercano di trovare da soli risposte alle loro domande. I bambini, infatti, tendono a interpretare ciò che sta succedendo e, spesso, tendono ad auto colpevolizzarsi e a perdere fiducia nel comportamento dei loro genitori.

COME LO COMUNICHIAMO?

Anche in questo caso non esiste un metodo che può andar bene sempre, ma è opportuno valutare ogni specifica situazione. In linea generale, però, si può affermare l’importanza dicomunicare insieme la notizia, in modo tale da evitare versioni diverse della storia. Mamma e papà devono dare la stessa versione dei fatti, limitandosi a esplicitare come non si vada più d’accordo e si è deciso di separarsi. E’ importante utilizzare parole semplici e adatte all’età e al livello di sviluppo del bambino, lasciando esprimere tutti i propri dubbi e le perplessità, attraverso domande e chiarimenti. Occorre essere chiari e fermi nella spiegazione, esplicitando come la decisione è stata a lungo ponderata e non è possibile fare nulla per cambiare la situazione. Questo riduce nel bambino le fantasie riconciliatorie tra i genitori che, invece, non sono realizzabili. E' inopportuno raccontare dettagli che i bambini non comprenderebbero appieno e che rischierebbero di confonderli. Ciò che è importante ribadire, infine, a parole e con i fatti, è che, nonostante la separazione, si continua ad essere e a fare i genitori: questo messaggio deve essere spiegato sempre ai bambini, i quali non riescono a scindere il legame coniugale da quello genitoriale.

La separazione porta con sè sentimenti ed emozioni molto forti ed ambivalenti non solo negli adulti, ma anche nei bambini. Spesso essi esplicitano il loro dolore, mentre altre volte esso emerge attraverso comportamenti che devono fungere da sentinella per i loro genitori.

I piccoli hanno bisogno di parlare di separazione, di capire cosa sta succedendo e cosa accadrà loro: è importante mantenere un dialogo con i piccoli, per rassicurarli e accogliere i loro dubbi e le loro paure. A volte, però, i piccoli mostrano particolare difficoltà a parlare apertamente con i loro genitori, perchè spesso hanno paura di farli soffrire o di aumentare il loro dolore: per questo, ad esempio, i Gruppi di Parola possono fungere da ottimo strumento per aiutare i piccoli ad esprimere le loro emozioni e facilitare la comunicazione genitore-figlio su un tema tanto complesso, ma ormai quotidiano.

Annabell Sarpato

Tags: Figli

COME COMUNICARE LA SEPARAZIONE AI PROPRI FIGLI

Redazione
29 Giugno 2014
Minori

Come comunicare la separazione ai figliLa separazione coniugale è un evento in crescente aumento. Lo dimostrano anche i dati Istat, i quali rilevano un incremento del numero delle separazioni in tutta la nostra penisola. Sebbene l’evento separazione riguardi principalmente mamma e papà, esso ha ripercussioni su tutto il sistema familiare, in particolar modo i bambini.Quando le separazioni riguardano famiglie con almeno un minore, infatti, la situazione, già di per sé difficile, aumenta di complessità. Le emozioni e i sentimenti in gioco, infatti, coinvolgono anche i bambini e, dunque, è molto importante muoversi per preservare il loro benessere e la serenità.

Il primo grande scoglio in cui si trovano i genitori che stanno per separarsi è quello di comunicare la decisione presa ai figli. Questo momento cruciale, infatti, suscita naturalmente molta ansia epreoccupazione, anche perché simbolicamente significa esplicitare concretamente la scelta intrapresa.

Quando comunicarlo?

Molti genitori si pongono la domanda di qual è il momento migliore per comunicare la decisione ai figli, e tendono a procrastinare la scelta in vista delle condizioni adatte per affrontare un argomento tanto difficile. Sebbene la situazione migliore è aspettare di parlare con i propri figli nel momento in cui la scelta è definita, è importante ricordare che i bambini vivono la quotidianità familiare e, dunque, si rendono conto se qualcosa sta cambiando. I piccoli, infatti, sono abili osservatori della realtà e percepiscono i cambiamenti che avvengono all’interno della propria famiglia. A dimostrazione di ciò, quando nei Gruppi di Parola per figli di genitori separati si parla di questo momento, molti bambini spiegano come loro sono venuti a conoscenza della separazione molto tempo prima che mamma e papà gliela hanno comunicata.

Una volta intrapreso il percorso della separazione, dunque, è importante parlare con i propri figli, in modo tale da evitare il più possibile sentimenti di sfiducia e senso di colpa, che possono nascere nei bambini che cercano di trovare da soli risposte alle loro domande. I bambini, infatti, tendono a interpretare ciò che sta succedendo e, spesso, tendono ad auto colpevolizzarsi e a perdere fiducia nel comportamento dei loro genitori.

COME LO COMUNICHIAMO?

Anche in questo caso non esiste un metodo che può andar bene sempre, ma è opportuno valutare ogni specifica situazione. In linea generale, però, si può affermare l’importanza dicomunicare insieme la notizia, in modo tale da evitare versioni diverse della storia. Mamma e papà devono dare la stessa versione dei fatti, limitandosi a esplicitare come non si vada più d’accordo e si è deciso di separarsi. E’ importante utilizzare parole semplici e adatte all’età e al livello di sviluppo del bambino, lasciando esprimere tutti i propri dubbi e le perplessità, attraverso domande e chiarimenti. Occorre essere chiari e fermi nella spiegazione, esplicitando come la decisione è stata a lungo ponderata e non è possibile fare nulla per cambiare la situazione. Questo riduce nel bambino le fantasie riconciliatorie tra i genitori che, invece, non sono realizzabili. E’ inopportuno raccontare dettagli che i bambini non comprenderebbero appieno e che rischierebbero di confonderli. Ciò che è importante ribadire, infine, a parole e con i fatti, è che, nonostante la separazione, si continua ad essere e a fare i genitori: questo messaggio deve essere spiegato sempre ai bambini, i quali non riescono a scindere il legame coniugale da quello genitoriale.

La separazione porta con sè sentimenti ed emozioni molto forti ed ambivalenti non solo negli adulti, ma anche nei bambini. Spesso essi esplicitano il loro dolore, mentre altre volte esso emerge attraverso comportamenti che devono fungere da sentinella per i loro genitori.

I piccoli hanno bisogno di parlare di separazione, di capire cosa sta succedendo e cosa accadrà loro: è importante mantenere un dialogo con i piccoli, per rassicurarli e accogliere i loro dubbi e le loro paure. A volte, però, i piccoli mostrano particolare difficoltà a parlare apertamente con i loro genitori, perchè spesso hanno paura di farli soffrire o di aumentare il loro dolore: per questo, ad esempio, i Gruppi di Parola possono fungere da ottimo strumento per aiutare i piccoli ad esprimere le loro emozioni e facilitare la comunicazione genitore-figlio su un tema tanto complesso, ma ormai quotidiano.

Annabell Sarpato

Tags: Figli
Prec
Piano con i Bambini!
Succ
PADRE SEPARATO. Testo di Vincenzo Bortone, Musiche di Gabriele Quaggia

Related Articles

T.A.R.

Il Tar annulla la missione al militare: “Bilanciare esigenze di servizio con i suoi diritti e quelli dei minori”

Una decisione del TAR che segna una svolta non solo...

Tutela dei figli: provvedimenti concedibili inaudita altera parte

Interessante articolo sul sito di Altalex I provvedimenti a tutela...

Articoli recenti

  • Bibbiano 16 luglio 2022 ” Per non dimenticare” martedì, 19, Lug
  • Intervento in senato WebTV MauroLami 20-5-2022 domenica, 10, Lug
  • I limiti della competenza del giudice nella determinazione dell’assegno di mantenimento mercoledì, 6, Lug
  • Un padre è sempre un modello, che lo voglia o no lunedì, 4, Lug
  • N.1935/22 – Il genitore che manipola i figli decade dalla responsabilità genitoriale venerdì, 1, Lug

Categorie

Archivi

Tag

2004 2009 2020 Aassegno Unico Affido materialmente condiviso Arte Associazioni Case famiglia Centro antiviolenza Casper Colibri Coordinazione genitoriale Coppie Miste Corte d'appello DDL735 Denuncia Dott. Marco Pingitore Dott. Paolo Crepet Dott. Vittorio Vezzetti Estero Europa Femminicidio Festa della donna 8 marzo Frequentazione Giustizia Interviste Laura Sergi Leggi Mediazione familiare Mondo gay Musica Nonni&Nipoti Ordine psicologi Paternità Presidente della Repubblica Proposte di legge Reddito Cittadinanza Risarcimento Sacra rota Salute Sciopero della fame Sergio Nardelli Sottrazione Minore Stalking e Stolker Suicidio&Omicidio Timperi
Papa separati Liguria A.P.S. bigenitorialità
Papà Separati Liguria A.P.S.

Via Aurelia 100/3 – Vado Ligure (SV)
Da lunedì a venerdì h 17:00 – 19:00
(su appuntamento)
info@papaseparatiliguria.it
C.F. 92088700098

Pronto Genitore

Ti stai separando e hai bisogno di un consiglio?

+39 333 6956952
Papa separati liguria, bigenitorialita
Cookies | Privacy
  • Accedi
  • Registrati
Password dimenticata?
Hai perso la tua password? Inserisci il tuo nome utente o il tuo indirizzo email. Riceverai tramite email un link per creare una nuova password.
CercaNewsAccedi
martedì, 19, Lug
Bibbiano 16 luglio 2022 ” Per non dimenticare”
domenica, 10, Lug
Intervento in senato WebTV MauroLami 20-5-2022
mercoledì, 6, Lug
I limiti della competenza del giudice nella determinazione dell’assegno di mantenimento
lunedì, 4, Lug
Un padre è sempre un modello, che lo voglia o no
venerdì, 1, Lug
N.1935/22 – Il genitore che manipola i figli decade dalla responsabilità genitoriale
martedì, 28, Giu
N.15148/22 – Va risarcito un figlio che cresce senza padre per decisione delle istituzioni? di Marino Maglietta

Welcome back,

Pronto Genitore