Da due anni circa , appoggiamo come associazione la lotta di Fabrizio Adornato, d'altronde le sue richieste sono le richieste che sono patrimonio di tutti i padri, di tutti i genitori che tengono hai loro figlil.

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Fabrizio da fastidio persino un fonometro per fermarlo!!

Homepage Area associazione Genitori in lotta per i figli Fabrizio da fastidio persino un fonometro per fermarlo!!


Da due anni circa , appoggiamo come associazione la lotta di Fabrizio Adornato, d'altronde le sue richieste sono le richieste che sono patrimonio di tutti i padri, di tutti i genitori che tengono hai loro figlil. Dal 23 di ottobre tutte le mattine Fabrizio Adornato è davanti al tribunale di Genova per protestare e farsi sentire .Da oltre 50 giorni sta portando avanti uno sciopero della fame.Noi abbiamo dato fondo alle nostre finanze (non abbiamo finanziamenti pubblici come i centri femministi o i centri antiviolenza) per dargli la possibilità di farsi sentire, per far sentire la sua voce. Abbiamo scoperto che bisogna pagare per usare un megafono !! .

Riceviamo da Fabrizio questo scritto

Volevo condividere con voi un momento di grande ilarità che ho vissuto alcuni giorni fa davanti al palazzo di giustizia di Genova. Mentre mi apprestavo con la solerzia concessami dal mio fisico (oggi è il 52° giorno di sciopero della fame) a spiegare con l'ausilio del megafono le motivazioni della mia (nostra) protesta, notavo davanti all'ingresso tra le varie persone che entravano ed uscivano 2 uomini fermi con un trespolo posizionato davanti a loro. Uno dei due in mano reggeva uno strumento elettronico simile ad un grosso termometro. Faccio un breve passo indietro: circa una settimana fa un "uccellino" mi riferì che probabilmente avrei "ricevuto la vista" di alcuni addetti (vigili urbani) della sezione ambiente per misurare l'emissione di decibel provenienti dal megafono. Il tutto al fine di appurare il non superamento da parte mia dei decibel previsti come da autorizzazione rilasciatami dell'ufficio comunale preposto. Ritorniamo ai due uomini con il grosso termometro ed il trespolo. Incuriosito ma già ben conscio di chi fossero (credo lo abbiate capito anche voi) mi avvicinavo con un sorriso di chi ha già capito e venendo ricambiato con un sorriso di chi ha capito che io ho capito, iniziavo una conversazione molto cordiale durante la quale i ragazzi (anche se erano due signori della mia età) mi "indottrinavano" circa la faccenda. Già, solo con la mia voce senza ausilio di nessuno strumento di amplificazione superavo la soglia prevista. Di conseguenza 1: con l'ausilio del megafono andavo oltre oltre oltre oltre la soglia prevista; di conseguenza 2: elevazione di verbale con sanzione amministrativa pari ad euro 516; di conseguenza 3: diffida dal continuare ad utilizzare il megafono pena la denuncia all'autorità giudiziaria per non aver ottemperato alla diffida. Eh eh eh eh.Il colloquio come detto molto cordiale approdava quindi sul come superare questo scoglio. Io non avevo ancora iniziato a parlare con il megafono e finché non lo usavo non potevano rilevare i decibel. Niente megafono niente rilevazione. Niente di niente. Era freddo freddo e dopo un pochino, preso atto della situazione di stallo alla messicana ed in considerazione di altri pressanti impegni lavorativi a cui dovevano ottemperare, nel salutarmi esprimendomi la loro totale solidarietà, si allontanavano. Torneranno. Loro malgrado saranno costretti a tornare. La mia protesta da fastidio e non riuscendo a fermarmi i dottori della legge cercano ogni mezzuccio per impedirmi di continuare. Con questo posso proprio dire che sono alla frutta. Con il mio fido megafono scandendo i loro nomi e divulgando le loro malefatte li metto in forte imbarazzo. Gli rompo proprio i marroni ma da buoni conigli non mi affrontano. Rendetevi conto a che punto sono arrivate quelle pecorelle smarrite. Non si mettono neppure un po di vergogna anche in considerazione della mia salute. Che grandi che sono. Veramente grandi!!!!! Peccato però che adesso che le carte sono state scoperte mi sono già organizzato. Ho trovato un megafono stile anni venti di quelli da cinema tanto per capirci ed anche un vecchio cono utilizzato per dare gli annunci alla stazione dei treni. Quindi non essendo strumenti tecnologici ma solo imbuti che amplificano la mia voce non sono soggetto a nessuna sanzione ed a nessuna restrizione. Tutto assolutamente naturale.P.S.1 Per vostra informazione se qualche d'uno di voi volesse usufruire da privato cittadino del servizio di rilevazione (bar sotto casa vostra che disturba e voi lo denunciate) dovreste sborsare circa 1000 euro. P.S.2 Appena sono andati via ho utilizzato il mio megafono per ringraziare i dottori della legge della simpaticissima visita. Chissà se saranno stati contenti dei miei ringraziamenti. Un abbraccio a tutti. Fabrizio Adornato.

Capiamo benissimo che il sindaco e la giunta siano molto indaffarati per venire dal tribunale per capire come mai un maresciallo dei carabinieri da mesi sta protestando.

Con le mille problematiche economiche e sociali che vive il comune di Genova, non possiamo pretendere certamente questo .·

Quello che ci chiediamo è :

Possibile che quelle due ore scarse in cui Fabrizio usa il megafono, crei tanto rumore da richiedere la misurazione con un fonometro?

Chi può aver richiesto un intervento simile?

Visto che Fabrizio parla sotto le finestre di qualche giudice ,siamo d'inverno e le finestre dovrebbero essere chiuse, forse è per quello che dice?

Tags: Fabrizio Adornato

Fabrizio da fastidio persino un fonometro per fermarlo!!

Redazione
20 Gennaio 2013
Genitori in lotta per i figli, Per non dimenticare

Da due anni circa , appoggiamo come associazione la lotta di Fabrizio Adornato, d’altronde le sue richieste sono le richieste che sono patrimonio di tutti i padri, di tutti i genitori che tengono hai loro figlil. Dal 23 di ottobre tutte le mattine Fabrizio Adornato è davanti al tribunale di Genova per protestare e farsi sentire .Da oltre 50 giorni sta portando avanti uno sciopero della fame.Noi abbiamo dato fondo alle nostre finanze (non abbiamo finanziamenti pubblici come i centri femministi o i centri antiviolenza) per dargli la possibilità di farsi sentire, per far sentire la sua voce. Abbiamo scoperto che bisogna pagare per usare un megafono !! .

Riceviamo da Fabrizio questo scritto

Volevo condividere con voi un momento di grande ilarità che ho vissuto alcuni giorni fa davanti al palazzo di giustizia di Genova. Mentre mi apprestavo con la solerzia concessami dal mio fisico (oggi è il 52° giorno di sciopero della fame) a spiegare con l’ausilio del megafono le motivazioni della mia (nostra) protesta, notavo davanti all’ingresso tra le varie persone che entravano ed uscivano 2 uomini fermi con un trespolo posizionato davanti a loro. Uno dei due in mano reggeva uno strumento elettronico simile ad un grosso termometro. Faccio un breve passo indietro: circa una settimana fa un “uccellino” mi riferì che probabilmente avrei “ricevuto la vista” di alcuni addetti (vigili urbani) della sezione ambiente per misurare l’emissione di decibel provenienti dal megafono. Il tutto al fine di appurare il non superamento da parte mia dei decibel previsti come da autorizzazione rilasciatami dell’ufficio comunale preposto. Ritorniamo ai due uomini con il grosso termometro ed il trespolo. Incuriosito ma già ben conscio di chi fossero (credo lo abbiate capito anche voi) mi avvicinavo con un sorriso di chi ha già capito e venendo ricambiato con un sorriso di chi ha capito che io ho capito, iniziavo una conversazione molto cordiale durante la quale i ragazzi (anche se erano due signori della mia età) mi “indottrinavano” circa la faccenda. Già, solo con la mia voce senza ausilio di nessuno strumento di amplificazione superavo la soglia prevista. Di conseguenza 1: con l’ausilio del megafono andavo oltre oltre oltre oltre la soglia prevista; di conseguenza 2: elevazione di verbale con sanzione amministrativa pari ad euro 516; di conseguenza 3: diffida dal continuare ad utilizzare il megafono pena la denuncia all’autorità giudiziaria per non aver ottemperato alla diffida. Eh eh eh eh.Il colloquio come detto molto cordiale approdava quindi sul come superare questo scoglio. Io non avevo ancora iniziato a parlare con il megafono e finché non lo usavo non potevano rilevare i decibel. Niente megafono niente rilevazione. Niente di niente. Era freddo freddo e dopo un pochino, preso atto della situazione di stallo alla messicana ed in considerazione di altri pressanti impegni lavorativi a cui dovevano ottemperare, nel salutarmi esprimendomi la loro totale solidarietà, si allontanavano. Torneranno. Loro malgrado saranno costretti a tornare. La mia protesta da fastidio e non riuscendo a fermarmi i dottori della legge cercano ogni mezzuccio per impedirmi di continuare. Con questo posso proprio dire che sono alla frutta. Con il mio fido megafono scandendo i loro nomi e divulgando le loro malefatte li metto in forte imbarazzo. Gli rompo proprio i marroni ma da buoni conigli non mi affrontano. Rendetevi conto a che punto sono arrivate quelle pecorelle smarrite. Non si mettono neppure un po di vergogna anche in considerazione della mia salute. Che grandi che sono. Veramente grandi!!!!! Peccato però che adesso che le carte sono state scoperte mi sono già organizzato. Ho trovato un megafono stile anni venti di quelli da cinema tanto per capirci ed anche un vecchio cono utilizzato per dare gli annunci alla stazione dei treni. Quindi non essendo strumenti tecnologici ma solo imbuti che amplificano la mia voce non sono soggetto a nessuna sanzione ed a nessuna restrizione. Tutto assolutamente naturale.P.S.1 Per vostra informazione se qualche d’uno di voi volesse usufruire da privato cittadino del servizio di rilevazione (bar sotto casa vostra che disturba e voi lo denunciate) dovreste sborsare circa 1000 euro. P.S.2 Appena sono andati via ho utilizzato il mio megafono per ringraziare i dottori della legge della simpaticissima visita. Chissà se saranno stati contenti dei miei ringraziamenti. Un abbraccio a tutti. Fabrizio Adornato.

Capiamo benissimo che il sindaco e la giunta siano molto indaffarati per venire dal tribunale per capire come mai un maresciallo dei carabinieri da mesi sta protestando.

Con le mille problematiche economiche e sociali che vive il comune di Genova, non possiamo pretendere certamente questo .·

Quello che ci chiediamo è :

Possibile che quelle due ore scarse in cui Fabrizio usa il megafono, crei tanto rumore da richiedere la misurazione con un fonometro?

Chi può aver richiesto un intervento simile?

Visto che Fabrizio parla sotto le finestre di qualche giudice ,siamo d’inverno e le finestre dovrebbero essere chiuse, forse è per quello che dice?

Tags: Fabrizio Adornato
Prec
Un altro caso, uno dei tanti di assurda giustizia, come quello di Fabrizio Adornato
Succ
N.23913/12 – A nessun padre si può negare il riconoscimento del proprio figlio, a meno che sia un criminale.

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